Ti è mai capitato di trovarti di fronte a una sfida che sembrava insormontabile? Quella sfida potrebbe essere la porta verso una nuova opportunità, una nuova consapevolezza di te stesso e del mondo che ti circonda. In questo viaggio verso la crescita personale e professionale, esploreremo insieme quattro passi fondamentali che ti condurranno verso una vita più consapevole, autentica e appagante.
Inizieremo il nostro percorso esplorando l’importanza di creare armonia nei team lavorativi. La fiducia e la collaborazione sono gli ingredienti chiave per un ambiente lavorativo sano e produttivo. Affronteremo insieme le sfide che molti manager incontrano nel creare un ambiente in cui le persone si sentano valorizzate e apprezzate.
Successivamente, ci immergeremo nell’essenza delle relazioni sincere e profonde. Le connessioni autentiche sono fondamentali per la nostra realizzazione personale e professionale. Esploreremo come coltivare legami significativi possa trasformare radicalmente la nostra vita.
Nel nostro viaggio incontreremo anche una testimonianza personale, un consiglio che ha cambiato la vita di chi lo ha ascoltato. Questo insegnamento ci guiderà verso la libertà dall’illusione del controllo e ci porterà verso una maggiore felicità e realizzazione personale.
Infine, ci avventureremo nel mondo del coraggio. Il coraggio è la chiave per abbracciare la nostra autenticità e per superare le paure che ci trattengono. Scopriremo come il coraggio possa essere il motore che ci spinge verso una vita piena di significato e soddisfazione.
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1. Creare un ambiente di lavoro armonioso: il percorso verso la consapevolezza
Se il tuo obiettivo primario è creare un ambiente lavorativo in cui le persone si sentano non solo benvenute, ma desiderose di essere presenti, se aspiri a instaurare armonia nel tuo team, allora dimostri un’ambizione notevole.
Con molta esperienza nell’ascolto e nella guida di individui provenienti da varie fasce d’età, settori professionali e obiettivi, comprendo appieno le sfide che affronti.
Nel corso della mia esperienza, ho notato che la fiducia è fondamentale: senza di essa, è difficile realizzare gli obiettivi desiderati, anche con una spiegazione dettagliata dei concetti tecnici. Ecco perché ho sviluppato il corso COCOLI, focalizzandomi sull’importanza di creare un ambiente lavorativo in cui l’amore per il lavoro e la collaborazione siano al centro dell’attenzione.
Secondo uno studio condotto da 15be.com, i dati rivelano che:
- Un terzo dei lavoratori americani ritiene che i propri manager non abbiano le competenze necessarie per guidare un team.
- Il 58% delle persone che hanno lasciato il lavoro per motivi legati alla cultura aziendale ha attribuito la colpa ai propri superiori.
- Il 70% dei professionisti ritiene che i loro datori di lavoro non stiano facendo abbastanza per prevenire o gestire il burnout all’interno dell’organizzazione.
Il mantenimento di dipendenti soddisfatti non è una questione di salario più elevato; soprattutto tra i giovani, la qualità dell’ambiente di lavoro ha superato l’importanza del compenso monetario nell’ambito della decisione contrattuale.
La frustrazione sorge quando si ha a che fare con un’azienda da far crescere, ma si trovano sempre meno dipendenti disposti a investire nella visione aziendale con la stessa passione del datore di lavoro. È essenziale imparare a creare un ambiente in cui i membri del team si sentano valorizzati, altrimenti ci si espone al rischio di abbandono improvviso senza una chiara comprensione delle cause.
Aiutare le persone a smettere di incolpare i loro superiori non è un’arte, ma piuttosto un percorso di crescita personale e consapevolezza che va intrapreso con urgenza. È tempo di superare il gioco del “colpevolizzare gli altri e scagionare sé stessi”, sia sul piano professionale che personale. Non credi?
2. Come coltivare relazioni profonde e sincere.
Quante persone hai perso nella tua vita? Le separazioni sono state brusche o dolci, indesiderate o cercate?
Ognuno di noi ha attraversato varie cerchie sociali, incontrando individui diversi. Tuttavia, l’obiettivo è sempre lo stesso: mantenere quelle persone speciali nella nostra vita, sia a livello professionale che personale. Vogliamo che, pensando a noi, sorridano.
Facciamo un breve esercizio:
- Prendi carta e penna.
- Scrivi i nomi delle persone che hai incontrato.
- Accanto a ciascun nome, disegna una faccina sorridente se ti fa sorridere solo pensarci.
- Conta le faccine sorridenti e rifletti sulla tua vita relazionale.
- Cosa accomuna le persone con cui hai un legame sincero?
Sentirsi amati, accuditi e protetti è ciò che tutti desideriamo. Ma c’è un prerequisito fondamentale per questo scambio: essere autentici. Guidare le persone verso l’autenticità non è semplice, soprattutto perché spesso dubitano di se stesse.
Tuttavia, una volta superate le resistenze e abbracciata l’autenticità, le benedizioni non tardano ad arrivare. Nessuno ama relazionarsi con individui ambigui o insicuri. Trovare la propria autenticità può essere difficile, ma rende le relazioni fluide e piacevoli.
Le persone prediligono la chiarezza, perché regala un senso di amore autentico e rilassato. Quando le maschere cadono, l’amore entra e crea connessioni profonde. E niente lascia un’impronta più duratura dell’amore.
3. Qual è quel consiglio che ti ha cambiato la vita? Ecco il mio.
Se avessi a disposizione tutto il tempo, i fondi e le risorse, continuerei comunque a lavorare. Questo desiderio è radicato in un prezioso consiglio ricevuto circa dieci anni fa.
In quel periodo, durante gli anni universitari, ero immerso in un’incessante ricerca di perfezione. Il mio approccio, seppur determinato, era condizionato da una paura costante di perdere di vista gli obiettivi. Mi sforzavo al massimo, ma senza rendersi conto di forzare la macchina, viaggiando in seconda marcia anziché in quinta.
Tuttavia, un incontro fortuito con un gruppo di persone provenienti da diverse parti d’Italia ha cambiato radicalmente la mia prospettiva. Una di loro mi ha impartito un insegnamento prezioso: “Mariacristina, abbandona il controllo. È solo un’illusione. Il controllo non esiste”.
Ci sono voluti anni per interiorizzare questa verità. Ero ipnotizzato da schemi comportamentali che limitavano la mia comprensione del fluire naturale della vita. Ma una volta compresa appieno, questa consapevolezza ha trasformato la mia esistenza in meglio, rendendomi più autentico, libero, fortunato e coraggioso.
Oggi, invito te e chiunque ascolti a lasciar andare il bisogno di controllo. Quando cerchiamo di dominare ogni aspetto della nostra vita, persino le emozioni e i sentimenti, siamo governati dalla paura. Questo stato di paura ci imprigiona, influenzando i nostri pensieri e le nostre azioni.
Rifletti su cosa è accaduto quando hai tentato di controllare una situazione nel passato. Hai notato come il bisogno di controllo abbia limitato le risorse del tuo team o della tua comunità?
Sé stai pensando che sia impossibile vivere senza il controllo, ti invito a considerare che il cambiamento non richiede necessariamente molto tempo. È piuttosto un atto di intensa volontà, emanato dal cuore. Sei disposto a concederti questa libertà?
Per me, lavorare significa rispettare i miei ritmi e le mie esigenze. La gioia che provo nel creare è diventata una priorità assoluta, contribuendo significativamente alla mia felicità complessiva.
Ogni progresso che faccio nella mia vita è accompagnato dalla condivisione di chi sono e della felicità che provo, alimentando così un circolo virtuoso di gratitudine e realizzazione personale.
4. Attraversare la porta del coraggio per una vita di autenticità e felicità.
Quando affronti una sfida, ti trovi di fronte a una nuova opportunità! Se hai il coraggio di varcarla, scoprirai di essere diventato una persona migliore, quella che hai sognato di essere da tempo.
Il coraggio offre vantaggi evidenti. In primo luogo, rende più felici anche coloro che ti circondano!
Tuttavia, la paura spesso prevale. Ma ci sono modi per affrontarla:
- Condividi le tue esperienze con amici o colleghi che hanno già superato il “virus” del giudizio.
- Cerca di frequentare persone coraggiose, che possano ispirarti.
- Esplora profondamente le ragioni della tua paura di perdere il controllo, da solo o con l’aiuto di un esperto del settore.
È tempo di prendere una decisione. Vuoi un team (o una comunità) felice, o sei soddisfatto di come stanno le cose ora? Se stai leggendo questo articolo, probabilmente desideri qualcosa in più…
Decidi di non accontentarti. Non ti sto chiedendo di rinunciare per sempre al cioccolato o al pane. Sto mostrandoti la possibilità di abbracciare una nuova realtà, quella che davvero desideri ma che la paura ti impedisce di credere possibile.
Non limitarti: credi che sia possibile realizzarla. Il più grande errore è pensare che senza controllo tutto ciò che hai costruito fino a “ieri” vada in frantumi: è solo una percezione.
Per essere felice, devi liberarti da quella parte di te che ti trattiene, che ti giudica, che ti sminuisce, che ti fa sentire indegno di essere amato per quello che sei.
Quando scioglierai il legame energetico tra “ho il controllo di tutto = sono potente e figo” e la tua percezione di te stesso, allora capirai veramente il significato di ciò che sto dicendo oggi. Questo vale sia per gli uomini che per le donne.
La consapevolezza è sempre la “porta” da attraversare: richiede uno sforzo energetico, ma è necessario per aprirla. Nulla di grande accade quando lo pensiamo con la mente. Tutto, e anche oltre, accade quando lo sentiamo con il cuore. Ed è qui che COCOLI ci conduce, al cuore.
Ti è mai capitato di non riuscire a creare momenti di gioia autentica per il tuo team? Parlo di una felicità pura! Parlo della felicità dell’Essere. Quando la realizzi in te stesso, diventa una costante nella tua vita, anche al di fuori di te!
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