Fin dalla più tenera età, il desiderio di essere riconosciuti e apprezzati da genitori, insegnanti e amici è insito in noi. La necessità di conferme è così profonda che a volte possiamo interpretare anche una reazione neutra come un rifiuto.
Oggi voglio affrontare un argomento delicato, valorizzando sia il riconoscimento esterno sia la capacità di apprezzare e riconoscere il proprio valore senza dipendere esclusivamente dagli altri.
Il pericolo di sviluppare una dipendenza dal riconoscimento esterno è reale. Se ci si sente vulnerabili, potrebbe bastare un solo gesto di apprezzamento per farci perdere il nostro equilibrio interno.
È importante agire in coerenza con i nostri valori, ideali e prospettive. Quando riceviamo anche il riconoscimento dagli altri per le nostre azioni, l’esperienza diventa ancora più gratificante, amplificando il senso di soddisfazione e realizzazione personale.
In un contesto aziendale, dove le dinamiche interpersonali e le pressioni lavorative possono amplificare il desiderio di riconoscimento, è fondamentale coltivare una mentalità che valorizzi sia il contributo individuale sia il sostegno reciproco all’interno del team. Solo così sarà possibile creare un ambiente lavorativo sano e motivante per tutti.
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1. Coinvolgimento e produttività aziendale.
Il riconoscimento dei dipendenti comprende tutte le modalità attraverso cui un’organizzazione dimostra apprezzamento per il contributo dei suoi membri, che si manifesta attraverso risultati, comportamenti desiderabili e gesti che superano le aspettative.
Un sondaggio condotto dall’azienda OC Tanner per esaminare il coinvolgimento dei dipendenti includeva la seguente domanda: “Qual è l’elemento più importante che il tuo manager o la tua azienda attualmente offre per stimolare la tua produttività?”
Le risposte degli intervistati hanno evidenziato una serie di fattori, ma un trend chiaro è emerso: il 37% dei partecipanti ha sottolineato che un maggiore riconoscimento personale sarebbe un incentivo a produrre un lavoro di qualità più frequentemente.
Lo studio ha rivelato che l’approvazione, il feedback e le ricompense sono tra i più efficaci strumenti per motivare i dipendenti a dare il meglio di sé. I risultati completi sono illustrati nel grafico qui di seguito:
Great Place to Work ha analizzato 1,7 milioni di risposte raccolte tra il 2018 e il 2020 in aziende di piccole, medie e grandi dimensioni ed ecco ciò che dice:
” Il riconoscimento fa sentire i dipendenti che le promozioni sono giuste, stimola l’innovazione e uno sforzo extra. Dopo aver confrontato l’esperienza complessiva dei dipendenti che hanno ricevuto riconoscimenti con quelli che non lo hanno ricevuto , abbiamo scoperto che il riconoscimento era fortemente legato a diverse aree della cultura aziendale positiva. “
2. Come riconoscere il successo dei dipendenti.
Potresti pensare che i dipendenti desiderino solo promozioni in denaro per celebrare il successo, ebbene i lavoratori apprezzano anche il riconoscimento per le loro vittorie. Un semplice “ottimo lavoro!” o “grazie per il duro lavoro!” può incoraggiare i dipendenti e farli sentire apprezzati.
I membri del Consiglio dell’Agenzia Forbes riconoscono pubblicamente il duro lavoro dei dipendenti in questo modo:
- Distribuisci premi alle celebrazioni a livello aziendale
“Le persone amano la sorpresa. I premi possono essere qualsiasi cosa, da piccoli regali a grandi regali come un nuovo iPhone o una cena per due in un ristorante alla moda. Crediamo nel potere di regalare un’esperienza. I soldi saranno spesi, ma l’esperienza rimarrà con loro per sempre. Diamo ai gestori un budget per regali di esperienza discrezionali.” Alex Yastrebenetsky , InfoTrust
- Usa la tua piattaforma di comunicazione aziendale
“Crediamo che il riconoscimento debba provenire da tutti i livelli dell’organizzazione, non solo dall’alto verso il basso. Ecco perché abbiamo creato un canale su Slack in cui chiunque in azienda può condividere facilmente le vittorie e riconoscere i risultati degli altri con l’intero ufficio, rendendo tutti parte della nostra cultura del riconoscimento.” Howard Breindel, De Santis Breindel
- Fornire feedback positivi continui e spontanei
“I programmi formali di riconoscimento dei dipendenti sono comuni nelle grandi aziende e hanno sicuramente il loro posto, ma possono diventare solo un’altra cosa da aggiungere all’elenco delle “cose da fare”. La creazione di una cultura di feedback e riconoscimenti coerenti, attuali e positivi durante le riunioni, le presentazioni e la comunicazione quotidiana può avere un impatto ancora maggiore sulla fidelizzazione dei dipendenti e promuovere una cultura del lavoro positiva.” Keri Witman, Cleriti
- Rendi le grida una parte delle tue riunioni di squadra regolari
“Ogni settimana alla nostra riunione di tutto il team, iniziamo con ringraziamenti di valore e apriamo la strada al riconoscimento dei membri del team eccezionali. È fantastico essere visti e celebrati dai tuoi colleghi e leader, e questo formato lo mantiene attuale e autentico.” Jennifer Laible , Antenna
- Avere un premio mensile nominato dai pari
“Il nostro Dipendente del mese non è scelto da me ma dai membri del team. Ogni mese ogni dipendente nomina qualcuno che si è distinto per loro e ne condivide il motivo. Quando selezioniamo il vincitore, condividiamo il feedback in modo anonimo e loro ricevono una ricompensa in denaro. Come CEO, personalmente non vedo molto del giorno dopo giorno per ogni dipendente. I coetanei ne vedono molto di più, quindi una loro ricompensa è molto significativa.” Leila Lewis, Be Inspired PR
- Ringraziare i membri della famiglia del dipendente
“Trascorriamo la maggior parte delle nostre ore di veglia al lavoro, sacrificando il tempo delle nostre famiglie e donando alle nostre aziende in innumerevoli modi. Invitare i membri della famiglia a eventi di riconoscimento e feste aziendali è una posta in gioco, quindi la prossima volta che vuoi riconoscere un dipendente, alza il telefono e chiama il suo partner e ringrazialo per averti permesso di avere la persona amata che contribuisce alla tua azienda.” Katina Kenyon, Applaudo Studios
- Stabilisci obiettivi specifici e festeggia quando vengono raggiunti
“Stabilisci obiettivi specifici e misurabili e, una volta raggiunti, festeggia con uscite divertenti come happy hour, giochi sportivi o concerti. Puoi anche provare a creare un’email che vada a un particolare team affinché i colleghi si riconoscano a vicenda. Crea un premio per celebrare e riconoscere i team che vanno oltre e vivono i valori dell’azienda.” Kim Perell , Amobee
- Riconosci le vittorie dei dipendenti sui social media
“In qualsiasi azienda, è importante riconoscere i risultati raggiunti dai dipendenti e creare un ambiente che apprezzi i loro sforzi. Quando un membro del team ha una “vittoria”, pubblica il suo risultato sull’account dei social media dell’azienda. Condividere le loro vincite sulle tue piattaforme social farà sentire i tuoi dipendenti riconosciuti non solo dal loro team immediato, ma anche dagli utenti che seguono i tuoi account.” Arya Bina, Kobe Digital
- Amplifica la celebrazione reciproca dei tuoi dipendenti
“Consentire ai dipendenti di festeggiarsi a vicenda ha un grande impatto. I miei dipendenti si congratulano a vicenda per i successi ottenuti attraverso GIF, emoji e incoraggiamenti creativi che posso poi amplificare. Questo crea una cultura in cui i membri del personale sono responsabili gli uni degli altri e stanno facendo un ottimo lavoro per ragioni diverse dal semplice impressionarmi.” Kathleen Lucente , Comunicazioni dei tifosi rossi
- Approfitta delle piattaforme di coinvolgimento dei dipendenti basate su punti
“Di recente abbiamo integrato una piattaforma che consente ai dipendenti di riconoscersi l’un l’altro per le loro “vincite”, grandi e piccole. Quindi, indipendentemente dal fatto che abbiano raggiunto un mese record di vendite o abbiano portato via la spazzatura nella cucina dell’ufficio, i membri del nostro team sono in grado di assegnare punti l’uno all’altro, che possono essere riscattati per piccoli regali. È un ottimo modo per promuovere il coinvolgimento e l’incoraggiamento del team.” Michael Mogill , Gruppo Video Crisp
- Concentrarsi sui risultati organizzativi
“Se riconosci costantemente i dipendenti per ogni risultato, vedrai un calo della produttività e dello sviluppo dei dipendenti. Non è necessario organizzare una festa per le persone che hanno successo nel loro lavoro: questa è l’aspettativa ed è per questo che dai loro dei soldi. Riconosci invece pubblicamente ogni vittoria dell’organizzazione. Crea un senso di orgoglio per la tua azienda e le persone continueranno a spingere.” Josh Sample, guida i social media Saint Louis
Per l’articolo completo puoi leggere qui.
Ho sottolineato tutto il pensiero numero 11, di Josh Sample per una chiara motivazione: bisogna impegnarsi a rimanere nel centro. Il rischio di tanti riconoscimenti è di cadere nel polo opposto rispetto alla precedente modalità di agire, rigida in modo eccessivo. Il rischio è quello di passsare a una nuova modalità troppo premiante. Dico “si” ai premi, alle feste, ai riconoscimenti pubblici, al riposo, ai giochi ma dico “no” alla dipendenza da essi. La saggezza è nell’essere al centro, equilibrati.
Credo che il riconoscimento debba giungere da dentro, innanzitutto. Una persona che non ha soddisfatto il bisogno di riconoscimento dei genitori è in pericolo perché può cadere di fronte le tentazioni.
La forza morale va forgiata il prima possibile per essere alberi con profonde radici e al primo posto serve instillare un senso di orgoglio per l’azienda e la missione che rappresenta e solo dopo i riconoscimenti.
In altre parole, il contributo dei dipendente può e deve dipendere dal proprio credo e non dai compensi. Se facessimo un paragone nella vita privata sarebbe: stai con quella persona per amore e non perché hai paura di stare da solo. Chi non ha paura di stare da solo non cede alle provocazioni. Non sarà una carezza (fisica o emotiva) a fargli “perdere la testa”.
Bisogna essere più forti, o meglio, più consapevoli. La via costruttiva è dentro, non fuori. Quindi dico si alla creazione della cultura del riconoscimento, ma prima bisogna auto-riconoscersi.
3. Cosa non fare per il riconoscimento sul posto di lavoro.
Immagina un mondo dove ciascuno di noi, in piena consapevolezza, si relaziona agli altri con rispetto e considerazione. Questa è la cultura che intendo coltivare. Riconosciamo tutti la nostra umanità e comprendiamo che sbagliare è parte del percorso: l’importante è la consapevolezza di ciò che facciamo. È questo spirito che desidero promuovere.
Solitamente si discute di ciò che è necessario fare per raggiungere il successo, ma oggi voglio aggiungere una prospettiva differente: ciò che dovremmo evitare. Questo approccio richiede una profonda consapevolezza, anziché operare in modo automatico.
Evitare di ignorare o minimizzare le preoccupazioni dei dipendenti. Ascoltare attivamente e prendere sul serio le loro opinioni e necessità è fondamentale per creare un clima di fiducia e collaborazione.
Non cadere nella trappola della microgestione. Dare ai dipendenti spazio e autonomia per svolgere il proprio lavoro può favorire la creatività e aumentare il senso di responsabilità.
Evitare di favorire la politica dell’ufficio o il nepotismo. Le decisioni riguardanti promozioni, assegnazioni di incarichi e riconoscimenti dovrebbero essere basate esclusivamente sul merito e sulle capacità, senza favoritismi o favoritismi personali.
Non sottovalutare l’importanza dell’equilibrio tra vita lavorativa e personale. Promuovere una cultura aziendale che valorizzi il benessere dei dipendenti e offra supporto per gestire lo stress e le sfide personali può contribuire a mantenere alta la morale e la produttività.
Evitare di trascurare l’importanza della formazione e dello sviluppo professionale. Investire nel continuo apprendimento e nella crescita dei dipendenti non solo li aiuta a migliorare le proprie competenze, ma dimostra anche un impegno concreto nell’aiutarli a raggiungere il loro pieno potenziale.
Evitiamo di innescare competizioni dannose tra colleghi.
Non trascuriamo di riconoscere e premiare ogni contributo all’impresa, anche quelli apparentemente piccoli.
Evitiamo di porre obiettivi irraggiungibili, che potrebbero scoraggiare anziché motivare.
- Non dimentichiamoci mai di incoraggiare i nostri dipendenti, anche quando i risultati ottenuti non sono eccezionali.
Questi principi, intrisi di consapevolezza e compassione, delineano un approccio alla leadership che promuove la crescita individuale e collettiva, contribuendo a costruire un ambiente lavorativo più sano e gratificante per tutti.
<< La premessa per la convivenza e il dialogo in una società multietnica è il riconoscimento teorico e pratico, che oltre alla propria cultura, possono esservi altre culture, dotate di pari valore umano, se pure a uno stadio meno avanzato di sviluppo tecnico, ossia altre forme di consapevolezza, altri complessi di esperienze umane condivise e convissute. Non si può pretendere di comunicare con ciò che si nega. >>
Franco Ferrarotti sociologo, accademico, politico e saggista italiano 1926
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